Secondo i dati dell’Ue Census Bureau, il valore del commercio energetico tra Stati Uniti e Canada è rimasto stabile nel 2024, attestandosi a circa 151 miliardi di dollari, rispetto ai 154 miliardi del 2023. “Il valore del commercio energetico è il valore totale delle importazioni ed esportazioni di energia tra due Paesi ed è determinato dai volumi e dai prezzi delle materie prime. La maggior parte del valore del commercio tra Stati Uniti e Canada è costituito dalle importazioni di energia statunitense dal Canada – 124 miliardi di dollari nel 2024 – piuttosto che dalle esportazioni di energia statunitense verso il Canada, che lo scorso anno hanno raggiunto i 27 miliardi di dollari”, spiega l’Eia, Energy Information Administration in una nota.
Il volume di petrolio e gas naturale scambiato tra i due Paesi è aumentato nel 2024, ma il valore è rimasto relativamente invariato perché i prezzi di queste materie prime erano in media inferiori rispetto al 2023.
Più di recente, i volumi degli scambi di greggio attraverso il confine tra Stati Uniti e Canada sono diminuiti. A partire dal 6 marzo 2025, le esportazioni di energia del Canada verso gli Stati Uniti sono soggette a una tariffa del 10%. “Il petrolio rappresenta la componente principale degli scambi energetici tra Stati Uniti e Canada e, a marzo e aprile di quest’anno, il volume delle importazioni di petrolio statunitense dal Canada e delle esportazioni di greggio Usa verso il Canada è diminuito rispettivamente di circa il 5% e il 28% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati del nostro Petroleum Supply Monthly” di Eia.