Secondo un rapporto dell’Energy Information Administration (Eia), il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti prevede che il prezzo del greggio Brent si attesterà su una media di 74 dollari al barile nel 2025, con un calo dell’8% rispetto al 2024, per poi continuare a scendere fino a una media di 66 dollari al barile nel 2026, a causa dell’aumento del volume delle scorte commerciali. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass.
L’Eia prevede che la crescita della produzione mondiale di petrolio supererà la domanda globale di prodotti petroliferi, il che spingerà i prezzi del petrolio verso il basso fino al 2026. In particolare, la crescita dell’offerta di petrolio dovrebbe superare la crescita della domanda di 0,5 milioni di barili al giorno nel 2025 e di 0,4 milioni di barili al giorno nel 2026. Inoltre, le scorte commerciali globali di petrolio aumenteranno di 0,3 milioni di barili al giorno quest’anno e di 0,7 milioni di barili al giorno l’anno prossimo. Secondo il rapporto, tutto ciò comporterà una diminuzione del prezzo del Brent dell’8% nel 2025 e dell’11% nel 2026. Il prezzo del petrolio WTI è previsto a 70,31 dollari al barile nel 2025 e a 62,46 dollari al barile nel 2026.