I future sul petrolio crollano di circa il 3,5%, col Wti a 60,6 e il Brent a 63,6 dollari per barile per le preoccupazioni relative all’eccesso di offerta globale che hanno pesato sui prezzi. Alcuni rapporti indicano che l’Iran è aperto a un accordo con gli Stati Uniti in cambio dell’allentamento delle sanzioni, alimentando le aspettative che un accordo possa incrementare gli afflussi di petrolio iraniano nel mercato globale. Anche l’Arabia Saudita ha espresso pieno sostegno ai colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran, auspicando un esito positivo.