Petrolio, rialzo prezzi per attacchi a oleodotto russo: +0,4% Brent a 62,91 dollari

Prezzi del petrolio ancora sopra la parità per i timori sull’export di gas e petrolio russi dati gli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche. Il Brent con consegna a febbraio al momento guadagna lo 0,4% a 62,91 dollari/barile mentre il Wti sale dello 0,51% a 59,25 dollari. Piccoli incrementi che fanno virare in positivo la settimana dei futures petroliferi (+0,4%). L’Ucraina ha annunciato di aver colpito l’oleodotto Druzhba, nella regione russa di Tambov, segnando il quinto attacco alla rotta che rifornisce Ungheria e Slovacchia. Pesano anche le minacce degli Stati Uniti contro il settore petrolifero venezuelano.