Secondo gli analisti delle materie prime di Standard Chartered il contenimento dell’estrazione di petrolio da parte dei produttori, guidato dall’Arabia Saudita, creerà le condizioni per un rally dei prezzi che porterà i prezzi del Brent al di sopra del massimo di quest’anno di 89,09 dollari al barile, sulla media del quarto trimestre prevista a 93 dollari al barile, con un probabile massimo intra-trimestre superiore a 100 dollari al barile.
Questo perchè gli analisti del gruppo finanziario britannico stimano che la domanda di giugno sia stata di circa 0,5 milioni di barili/giorno inferiore al massimo storico di agosto 2019, ma prevedono che il record verrà superato nel mese in corso.