Piano Mattei, Tajani: Stiamo creando la struttura di governance

“Stiamo creando la struttura di governance, ma nel frattempo molte iniziative del governo vanno in quella direzione”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani sul Piano Mattei. In una intervista a La Stampa aggiunge: “Abbiamo aumentato le 500 borse di studio a studenti africani e stretto un accordo con l’università di Perugia per fornire alle imprese italiane degli studenti africani laureati in Italia. Un altro esempio: da mesi ci siamo impegnati con l’Egitto e lo facciamo con la Tunisia sul fronte della sicurezza alimentare. In Egitto Coldiretti, Bonifiche Ferraresi e altri player dell’agroindustria stanno lavorando per dare un profondo contributo alla sicurezza alimentare di quel Paese. Così come la prima fabbrica Fiat in Algeria, inaugurata pochi giorni fa: una struttura che porterà lavoro in quel Paese amico. Non si tratta solo di avviare iniziative future, ma anche di mettere a sistema quelle che ci sono già”. Tajani poi sottolinea che ” Simest, Sace e Ice forniscono un appoggio alle nostre aziende, e abbiamo aumentato il fondo 394 a sostegno di chi esporta”, ma il contributo potrebbe non bastare. “Vediamo cosa chiedono imprese e Paesi africani. Ci sono anche delle agevolazioni previste dai governi di quei Paesi, dobbiamo cogliere tutte le opportunità. Il nodo centrale, però, è il lavoro che si farà con i Paesi africani per mettere a punto un metodo condiviso con cui coordinare le varie iniziative. Il piano Mattei, in fondo, è soprattutto un metodo”.