A settembre l’indicatore euro-coin si è collocato su un livello analogo a quello del mese precedente (0,48 da 0,47 in agosto). L’indicatore ha beneficiato dei segnali di tenuta dell’attività manifatturiera, mentre è stato frenato dalla cautela nella spesa dei consumatori. Lo segnala la Banca d’Italia, sottolineando che l’indice euro-coin “fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del Pil depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo)”.