In agosto l’indice euro-coin è salito a 0,47 punti, da 0,36 in luglio. Sul nuovo rialzo dell’indicatore ha inciso soprattutto la prosecuzione del miglioramento degli indicatori qualitativi sull’industria, anche prospettici, e la tenuta di quelli sui servizi. Lo segnala la Banca d’Italia, sottolineando che l’indice euro-coin “fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del Pil depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo)”.