“Nei primi tre mesi del 2023 il Pil italiano è tornato a crescere (0,6 per cento rispetto al trimestre precedente)”. E’ quanto si legge nel terzo Bollettino economico 2023 della Banca d’Italia. Inoltre, “i consumi delle famiglie sono saliti, sospinti dal parziale recupero del reddito disponibile reale e da condizioni più favorevoli del mercato del lavoro. Gli investimenti totali (che hanno raggiunto livelli di oltre il 20 per cento superiori a quelli del 2019) hanno continuato ad aumentare sia nella componente delle costruzioni sia in quella dei beni strumentali, anche se a un ritmo inferiore rispetto ai tre mesi precedenti – prosegue lo studio -. L’interscambio con l’estero ha fornito un contributo appena negativo, a causa di una flessione delle esportazioni più pronunciata di quella delle importazioni. Dal lato dell’offerta il valore aggiunto è aumentato nei servizi e in misura più marcata nelle costruzioni, mentre nell’industria in senso stretto si è ridotto (seppure lievemente) per il terzo trimestre consecutivo.