“Si stima che il prodotto sia tornato a espandersi nel trimestre in corso a ritmi moderati e che la crescita possa acquistare vigore dalla seconda metà del prossimo anno, grazie soprattutto all’andamento favorevole dei consumi e alla ripresa delle esportazioni. Rispetto alle proiezioni pubblicate in ottobre, la crescita del PIL è rivista al ribasso per circa 0,1 punti percentuali all’anno, per via di andamenti meno favorevoli delle attese nella seconda metà del 2024 e degli effetti di ipotesi di una crescita della domanda estera più contenuta e di tassi di interesse leggermente più elevati”. E’ quanto si legge nelle proiezioni macroeconomiche per l’Italia nel quadriennio 2024-27 elaborate dagli esperti della Banca d’Italia.
Inoltre “si stima che il Pil dell’Italia acceleri nel successivo triennio, a tassi intorno all’1 per cento in media, sospinto dalla ripresa dei consumi e delle esportazioni. Gli investimenti sarebbero frenati dal ridimensionamento degli incentivi all’edilizia residenziale ma beneficerebbero dall’implementazione dei progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza e della graduale riduzione dei costi di finanziamento”, prosegue Bankitalia.
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