Pil, Bce: Ribasso prezzi energia ha contribuito a tenuta economia, ma consumi deboli

“Agli inizi del 2023 l’attività economica mondiale è stata più vigorosa del previsto. L’economia mondiale è stata sospinta dalla riapertura dell’economia cinese dopo la cessazione della strategia zero-Covid, nonché dalla tenuta del mercato del lavoro statunitense, a dispetto del significativo inasprimento della politica monetaria. L’interscambio è rimasto tuttavia relativamente debole in quanto la ripresa dell’attività si è concentrata in componenti della domanda a minore intensità di scambi, come i servizi. L’inflazione complessiva continua a diminuire a livello mondiale, ma l’inflazione di fondo si mantiene su livelli elevati”. E’ quanto si legge nell’ultimo Bollettino economico della Bce. “Secondo la stima rapida preliminare dell’Eurostat, l’economia dell’area dell’euro è cresciuta dello 0,1 per cento nel primo trimestre del 2023. Il ribasso dei prezzi dell’energia, l’allentamento delle strozzature dal lato dell’offerta e le misure di bilancio a favore di famiglie e imprese hanno contribuito alla tenuta dell’economia. Al tempo stesso, è probabile che la domanda interna privata, soprattutto i consumi, sia rimasta debole”.