Nei Paesi del G7, il tasso di crescita complessivo del Pil è rallentato nel primo trimestre 2025, passando dallo 0,4% allo 0,1%, riflettendo “un quadro eterogeneo”. Lo segnala l’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico), secondo cui il Pil ha subìto una contrazione in Giappone e negli Stati Uniti, passando dallo 0,6% in entrambi i Paesi a -0,2% e -0,1%, rispettivamente. In Giappone, le importazioni di beni sono aumentate del 2,4% nel primo trimestre 2025, a fronte di una contrazione dell’1,6% nel quarto trimestre 2024. Negli Stati Uniti, le importazioni di beni hanno registrato un forte aumento del 10,8% nel primo trimestre, a fronte di una contrazione dell’1,3% nel quarto trimestre. L’aumento delle importazioni di beni negli Stati Uniti, probabilmente influenzato dalle previste modifiche alle tariffe commerciali, è stato il principale freno alla crescita. Anche in Canada la crescita è rallentata, passando dallo 0,6% allo 0,4%. Al contrario, la crescita è accelerata in modo significativo nel Regno Unito, dallo 0,1% allo 0,7%, grazie soprattutto all’aumento degli investimenti (2,9% dopo una contrazione dello 0,6% nel quarto trimestre) e delle esportazioni di beni (5,6% dopo una contrazione del 7,3%). La crescita è aumentata marginalmente in Italia (dallo 0,2% allo 0,3%) ed è diventata positiva in Germania (0,2%) e Francia (0,1%).