Nel biennio 2024-2025 la crescita del Pil italiano potrà contare sul “driver” rappresentato dal Pnrr. E’ quanto rileva il Centro Studi Confindustria nel Rapporto di previsione di primavera ‘Tassi, PNRR, superbonus, energia: che succederà alla crescita italiana’. Nel 2024 e 2025, infatti, l’ammontare delle risorse del Piano da spendere per investimenti e riforme è pari rispettivamente a 42 e 58 miliardi di euro, cioè oltre 2 punti di Pil all’anno, 100 miliardi nel biennio. “Sebbene sia difficile fare delle ipotesi precise sugli impatti complessivi che le risorse del Pnrr, da poco rimodulato dal Governo, avranno sulla crescita dell’economia, perché mancano informazioni proprio su vari aspetti della rimodulazione – si legge nel rapporto – la spinta al Pil di una piena attuazione del Piano sarà in ogni caso molto forte, determinante per tenere alta la crescita italiana”.