“La valutazione sulla nostra economia è positiva. Si sta riprendendo, con ritmi analoghi a quelli previsti dal governo. Per la crescita conta molto il Pnrr. Una piena attuazione può rafforzare la ripresa perché non vuol dire solo spendere tutte le risorse, 200 miliardi, elemento molto importante nel breve termine, ma anche fare le riforme che assicurano la crescita nel lungo termine. Potrebbe avere effetti positivi anche sui tassi pagati sul debito pubblico, e quindi avviare un circolo virtuoso”. Lo dice il direttore dell’Fmi per Italia, Grecia, Portogallo, Malta, Albania e San Marino, Federico Giammusso. In una intervista a la Republica aggiunge. Poi sulle agenzie di rating che aspettano le mosse italiane sul Pnrr aggiunge. “È una sfida importante. Non è facile per il nostro paese mettere a terra 200 miliardi, spenderli, e farlo in maniera appropriata”. Spendere “nei tempi e secondo le modalità previste dal piano” non è un “esercizio usuale per l’amministrazione italiana. È importante, ma non facile, e il governo ha contezza di entrambe le cose”.