Il pericolo, sottolineato dal ministro D’Incà, che se dovesse cadere il Governo sarebbero a rischio i soldi del Pnrr viene smontata da Alessandro Morelli, viceministro delle Infrastutture: “Una supercazzola”, è la definizione del rappresentante leghista. “Prima o poi la sospensione dei lavori parlamentari per le elezioni avviene, che si voti il 2 ottobre o a primavera. L’allarme di D’Incà è solo una buona formula per motivare il mantenimento della poltrona”, a dichiarato a la Stampa.