La Commissione europea ha versato all’Italia un quinto pagamento di 11 miliardi di euro, sotto forma di sovvenzioni e prestiti (al netto dei prefinanziamenti), nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rrf). “Come per tutti gli Stati membri, i pagamenti effettuati all’Italia nell’ambito del Rrf sono concessi sulla base dei risultati ottenuti nell’effettiva attuazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano di ripresa. La quinta richiesta di pagamento copre 54 tappe fondamentali e obiettivi. Questi includono passi importanti nell’attuazione di 14 riforme e 22 investimenti, in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l’istruzione”, ha spiegato la Commissione Ue. Il 2 luglio scorso l’esecutivo europeo ha approvato una valutazione preliminare positiva di 53 tappe fondamentali e obiettivi legati alla quinta richiesta di pagamento dell’Italia per 11 miliardi di euro. Il successivo parere favorevole del Comitato economico e finanziario del Consiglio ha aperto la strada all’adozione da parte della Commissione di una decisione definitiva sull’erogazione dei fondi.