“Nel 2016 Matteo Salvini la pensava come Angelo Bonelli sul Ponte sullo Stretto, cosa è cambiato in questi anni?”. Se lo domanda Bonelli stesso, autore dell’esposto assieme a Nicola Fratoianni ed Elly Schlein, in un dialogo con il Corriere della Sera. “Ho dovuto farlo questo esposto. Per tre volte ho chiesto all’aministratore delegato Ciucci l’accesso ai documenti relativi al Ponte e per tre volte mi sono sentito dire che erano riservati”, spiega il leader dei Verdi. “Ma non posso ricevere questa risposta, sono un parlamentare”, sottolinea. E ancora: “Sto lavorando a una integrazione dell’esposto che riguarda la parte ambientale. Continuano a negarmi le carte ma prima o poi saranno costretti a darmele”.