Ponte Stretto, Briguori (C. Conti): Obbligati a controllare uso soldi pubblici

“Il controllo preventivo di legittimità è la cifra genetica delle funzioni svolte dalla Corte dei conti. Questo controllo ha la specifica copertura costituzionale. I costituenti vollero che esso fosse svolto da una magistratura speciale e specializzata, ossia la Corte dei conti, per evitare di immettere nell’ordinamento atti viziati. Gli studenti di giurisprudenza sanno di cosa parlo”. Lo dice, all’indomani dello stop della Corte dei conti alla delibera Cipess sulla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, Paola Briguori, membro del direttivo dell’Associazione magistrati della Corte dei conti. In un colloquio con il Corriere della Sera spiega che “i colleghi si sono limitati a fare il lavoro loro assegnato, come tutti i magistrati”. Adesso ” è opportuno attendere le motivazioni della deliberazione della Corte. Ma il Consiglio dei ministri potrà deliberare la richiesta del ‘visto con riserva’ che sarà decisa innanzi alle Sezioni riunite della Corte di conti. È il rimedio previsto dall’ordinamento per questi casi”. E infine sulle critiche ricevute dal governo e dal vicepremier Matteo Salvini: “Mi addolora sentire queste affermazioni. I magistrati contabili sono chiamati a svolgere un ruolo essenziale a tutela della collettività: garantire, per ragioni solo tecniche, il corretto utilizzo dei soldi pubblici”.