Ponte Stretto, Salini (Webuild): Pronti a partire, è un progetto per il Paese

“Siamo in attesa a breve della decisione finale, l’azienda è pronta a partire insieme con tutte le altre imprese italiane, da Nord a Sud. È un progetto industriale nazionale importante per il Paese più che per noi, una grande opera che può dare lavoro e opportunità di futuro a migliaia di giovani, inoltre significa investire in un’area speciale del Paese, connettendo 5 milioni di persone con il resto d’Europa”. Lo dice Pietro Salini, ad di Webuild, parlando del Ponte sullo Stretto. In una intervista con il Corriere della Sera, Salini aggiunge: “I governi continueranno ad avere necessità di investire nel settore: ponti, strade, ferrovie, dighe, ospedali danno risposte per migliorare la vita di tutti i giorni, e fanno la differenza. Webuild ha acquisito una strutturale resilienza grazie ad un modello di business basato su dimensione, presenza internazionale, competenza di 92mila persone, capacità di investimenti, rigore delle procedure. Sono poche le aziende in grado di consegnare, come noi, più di 330 progetti nell’ultimo decennio: dal Canale di Panama, al Ponte di Genova, alle metro di Copenaghen, Milano e Grand Paris Express, così come la grande diga sul Nilo in Etiopia”. Salini sottolinea poi che Webuild ha anticipato “il raggiungimento degli obiettivi del piano industriale, il fatto più significativo sono i target del 2025 già raggiunti in termini di crescita, sviluppo e ordinativi. Stiamo investendo un miliardo in più rispetto a quanto previsto”.