Matteo Salvini rigetta l’accusa delle Province di sottrarre risorse alle manutenzioni stradali per dirottarle sul Ponte sullo Stretto. “Quella era un’operazione del Pd che si scontrava con un dato: non un euro è finito al Ponte. C’erano dubbi sulla capacità degli enti locali di spendere tutti gli stanziamenti. Loro ci hanno assicurato che non è così e quindi rimetteremo fondi sia per il 2025 che per il 2026, ma dovranno rispettare alla lettera una serie di adempimenti”, spiega il ministro delle Infrastrutture a Il Corriere della Sera. “La Lega vorrebbe aumentare i poteri delle Province, svuotate dalla maldestra riforma della sinistra. Ma devono spendere le dotazioni. Loro e non solo”. Il riferimento è al Comune di Milano: “E’ quello che fa più multe in tutta Italia, ma che gli automobilisti milanesi siano i più indisciplinati mi pare surreale. E so per certo che Milano, ma non solo Milano, non reinveste in sicurezza stradale e manutenzioni tutto quello che dovrebbe. È una tassa occulta per i milanesi”. Poi sulle Olimpiadi Milano- Cortina: “Quando ho ereditato la situazione sui giornali si leggeva soltanto: ‘Non ce la faranno mai’. Io conto di aver recuperato i ritardi accumulati da altri e conto che arriveremo puntuali e in forma di fronte ai 3 miliardi di spettatori. A fronte di una spesa di 1,5 miliardi avremo un ritorno di 5. E me lo lasci ricordare: senza la Lega queste Olimpiadi non ci sarebbero mai state”.