Protezione Civile, Piantedosi: Molteplici rischi Italia anche per incuria uomo

“La nostra Protezione Civile resta un solido e apprezzato riferimento a livello internazionale, questo non vuol dire che non si debba immaginare ogni possibile rifinitura. L’Italia per sua stessa conformazione, un’urbanizzazione molto spinta e anche per fattori umani legati all’incuria è particolarmente esposta ad una molteplicità di rischi. Bisogna continuare a investire sul ruolo del volontariato, risorsa insostituibile di supporto, soccorso e assistenza alla popolazione”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, parlando agli Stati Generali della Protezione civile.