Sul tema della biodiversità, il ministro ha ricordato che in Italia “abbiamo due grandi progettualità: la partnership europea sulla ‘Sustainable Blue Economy’, che il nostro Paese si accinge a coordinare, e un Centro nazionale sulla biodiversità che sarà coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, il CNR, con una rilevante filiera pubblico-privata”.
Per quanto riguarda la condizione Post-COVID-19, il ministro Maria Cristina Messa ha ricordato come il COVID sia un nuovo virus e “la conoscenza dei sintomi tardivi e delle conseguenze a lungo termine è ancora molto limitata. È necessario continuare a investire fortemente nella ricerca scientifica su questo tema e condividere le informazioni relative all’efficacia del vaccino, alla terapia acuta e post-acuta, alla riabilitazione, al monitoraggio e all’assistenza a lungo termine dei pazienti e ai modelli di best practice per i diversi gruppi di popolazione colpiti. Importanti sinergie si potranno raggiungere con l’azione europea BeReady, che sarà specificamente incentrata sullo sviluppo di una nuova agenda strategica per la ricerca e l’innovazione sulla futura preparazione alle pandemie”.