Ricerca, Nobel Parisi: Cnr può essere riformato ma è grave lasciarlo senza guida

Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021, considera il Cnr un ente che si può riformare ma ritiene che “il metodo scelto dal ministro Bernini è grave”. In una intervista a La Stampa sottolinea: “I consiglieri di amministrazione – quattro su cinque – hanno iniziato a scadere in febbraio e nelle ultime due settimane non è accaduto niente. Se viceversa il ministro ha deciso per il commissariamento, può certamente farlo per decreto. Così come esistono gli strumenti giuridici per impugnarlo di fronte a un Tar, probabilmente con successo. La domanda è: perché procedere in questo modo?”. E ancora: “Ma cosa aspetta per prendere una decisione? Il 15 agosto, nella speranza che non se ne accorga nessuno?”. Dice Parisi: “Il Cnr funziona se ha un consiglio di amministrazione valido, nomina un vicepresidente che fa le veci del presidente finché non viene presa una decisione. È una prassi già scelta in passato. L’unica cosa che non si può fare è rimanere in silenzio con l’ente paralizzato”.