Rifiuti, Consorzio Erp: Raccolte oltre 23mila tonnellate Raee e 3.900 ton pile

Il Consorzio ERP Italia (European Recylcing Platform), uno dei principali sistemi collettivi senza scopo di lucro che operano su tutto il territorio nazionale per la gestione regolamentata dei Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e dei rifiuti di pile e accumulatori (Rpa), ha concluso il 2024 con la raccolta e l’invio a impianti di trattamento adeguati di oltre 23.000 tonnellate di Raee (23.102), comprensive di tutti i raggruppamenti, e di oltre 3.900 tonnellate di Rpa portatili (3.949) di tutte le categorie: corrispondono rispettivamente al peso di circa 1.150 camion da 20 tonnellate a mezzo e a circa 10 convogli Frecciarossa 1000. Questo impegno si traduce in un risparmio complessivo di circa 47.975 tonnellate di CO₂ evitate, pari alla capacità di assorbimento annuo di oltre 3,2 milioni di alberi, che coprirebbero una superficie di 3.200 ettari, equivalente a circa 32 km², ovvero cinque volte l’area del Parco Sempione di Milano, spiega il Consorzi Erp in una nota. Analizzando nel dettaglio i dati complessivi, il Consorzio ha consentito il recupero di circa il 95% di materia ed energia proveniente da 3.335 tonnellate raccolte di rifiuti di apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi, che costituiscono il raggruppamento R1 (frigoriferi, condizionatori, congelatori, ecc.), superando così il target normativo dell’80%. Per quanto riguarda i rifiuti di prodotti grandi bianchi come lavatrici e lavastoviglie (raggruppamento R2), il Consorzio ha assicurato il recupero di oltre 94% di materia ed energia rispetto al target normativo dell’80% per un totale di 150 tonnellate di rifiuti, e consentito il riciclo di materiali quali cemento, plastica e metalli ferrosi e non.



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