Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, ha trasformato una discarica in un teatro a cielo aperto. Il piccolo comune della Toscana, 4800 abitanti, è diventato un modello. “In Valdera c’erano 45 discariche”, racconta, “nella nostra il pergolato inquinava le falde. Decisi di risanarla e di accogliere il pattume che Firenze, costretta a chiudere il proprio inceneritore, doveva smaltire a Bari. In cambio la Regione mi diede 4 miliardi di lire per la bonifica”. Il progetto era “fare utili. Mi presero per pazzo. Ora smaltiamo un terzo dei rifiuti della Toscana, 300.000 tonnellate l’anno”, dice ancora a Il Corriere della Sera. Gli utili vengono fatte con la Belvedere spa, che vende azioni e obbligazioni convertibili alla popolazione: “Siamo già 959 azionisti, capitale garantito: chi vuole cedere i titoli, li porta in banca o li dà a no. Ma nessuno lo fa: non conviene. I dividenti sono troppo alti”. Con gli utili, Macelloni ha trasformato “la discarica in un’opera d’arte contemporanea, che ospita un teatro per 600 persone e un altro all’aperto con 2’000 posti a sedere. In luglio organizziamo il Festival 11 Lune, si sono esibiti Albertazzi, Arbore, favino, de Gregori, i Pooh”.