“Proprio stamattina abbiamo lavorato sulla versione finale, avremo lunedì un ultimo giro con la Commissione europea per verificare alcune cose, poi l’iter verrà consegnato per i passaggi successivi”. Così il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, durante il question time alla Camera, rispondendo a un’interrogazione della Lega sui tempi di adozione del cosiddetto decreto Fer2 in materia di incentivi per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, anche nell’ottica della promozione del comparto geotermico della Toscana. “Gli obiettivi di decarbonizzazione sono diventati ancora più sfidanti con l’ingresso del Fit for 55”, continua. Infatti “stiamo aggiornando il Pniec” e “in quest’ottica è stata avviato il ragionamento che deve tenere in considerazione anche gli effetti degli investimenti pubblici e privati attivati con l’attuazione delle misure del Pnrr e l’insieme delle riforme che in esso sono contenute. In particolare – sottolinea – ci riferiamo alle riforme finalizzate alla semplificazione dei processi autorizzativi per superare gli ostacoli burocratici legati al processo del permitting: le discipline risultanti da questi interventi interventi intendono garantire un quadro autorizzativo omogeneo e rapido che consenta lo sviluppo dei progetti in un arco temporale molto ben definito, oltre a favorire gli investimenti in nuova capacità rinnovabile e a consentire la decarbonizzazione della generazione di energia in condizione sicure”. (Segue)