Temperature roventi, pannelli solari meno efficienti. Può sembrare strano, tuttavia la produzione di energia durante l’ondata di caldo scende al di sotto dei livelli tipicamente raggiunti durante la primavera, quando c’è sole, certo, ma le temperature sono relativamente più fresche. “È a causa di questo equilibrio tra irraggiamento e temperatura che il record massimo di generazione avviene sempre in aprile o maggio, perché è allora che abbiamo un clima soleggiato, ma relativamente fresco”, ha detto alla BBC Jamie Taylor, uno scienziato di dati dell’Università di Sheffield. “Il calore stesso riduce leggermente l’efficienza dei pannelli solari”, ha sottolineato alla BBC Chris Hewett, amministratore delegato di Solar Energy UK: “Quindi non aspettiamoci che nessun record di produzione da energia fotovoltaica venga battuto”, ha aggiunto.
In presenza di temperature molto alte, un numero elevato di elettroni viene eccitato nel pannello solare, riducendo così la tensione generata e l’efficienza del pannello. Il calore può addirittura ridurre l’efficienza dei pannelli solari dal 10% al 25%, secondo il distributore statunitense di apparecchiature solari CED Greentech. “Può apparire controintuitivo, ma l’efficienza dei pannelli solari è influenzata negativamente dall’aumento delle temperature. I moduli fotovoltaici vengono testati a una temperatura di 25 gradi e, a seconda della posizione di installazione, il calore può ridurre l’efficienza di produzione del 10-25%. All’aumentare della temperatura del pannello solare – spiega CED Greentech – la sua corrente di uscita aumenta in modo esponenziale, mentre la tensione di uscita diminuisce in modo lineare”.