Rinnovabili, Draghi: Ostacoli da intermittenza, inadeguatezza reti e burocrazia

“Le nostre importazioni di gas dalla Russia hanno continuato ad aumentare anche dopo l’invasione della Crimea e ben dopo che Putin aveva manifestato apertamente la sua ostilità nei confronti dell’Occidente e dell’Ue. Abbiamo pagato un prezzo elevato quando ci è stato tagliato il gas, perdendo più di un anno di crescita economica, e ora stiamo cercando di accelerare la transizione verso le energie rinnovabili per rafforzare la nostra indipendenza energetica”. Lo dice l’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo al XVIII Simposio Cotec Europa, in corso a Coimbra (Portogallo). “Ma ciò richiede una trasformazione fondamentale del nostro sistema energetico che non siamo stati in grado di realizzare – aggiunge -. Siamo ostacolati dall’intermittenza intrinseca delle energie rinnovabili, dall’inadeguatezza delle nostre reti e dai lunghi ritardi burocratici per la realizzazione di nuovi impianti. Assistiamo a frequenti aumenti dei prezzi dell’energia quando le energie rinnovabili non producono e devono essere utilizzate costose fonti di energia di riserva”.