“Al di là di posizioni ideologiche, le rinnovabili se fatte bene convengono a tutti i livelli”. Così Ermete Realacci, presidente di Symbola. “I dati confermano che continua un forte sviluppo di tutto il comparto legato alle energie rinnovabili, con un ruolo molto importante della Cina, che si muove in questo ambito come in quelli di auto e batterie: occupa lo spazio dell’economia del futuro”, aggiunge Realacci a Il Sole 24 Ore. “Lo sviluppo è legato anche alla convenienza economica e agli aggiornamenti tecnologici. I cinesi puntano sulle rinnovabili perché costano meno. Rispetto al nucleare e alle nuove fonti fossili, le rinnovabili costano meno. E per abbassare il prezzo dell’energia bisogna puntare sulle rinnovabili. La direzione è segnata, il futuro è quello. Non a caso la stessa sede di Irena è in Medioriente”. E ancora: “La direzione è segnata: Irena ha calcolato come nel 2024 il 91% dei nuovi progetti realizzati nel mondo sia stato da fonte pulita. In questo scenario, l’Europa non deve perdere il treno, come sta succedendo con l’automotive. Per questo nel nostro tavolo di lavoro abbiamo chiamato anche le imprese: bisogna immaginare insieme la strategia per il futuro, a partire dagli esempi virtuosi che pure abbiamo in casa, penso ad aziende come Arvedi e Feralpi impegnate nella neutralizzazione della CO2”.