Il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) prevede che diverse aziende statunitensi torneranno sul mercato russo nel secondo trimestre del 2025. Lo ha dichiarato all’agenzia russa Tass il Ceo del Rdif, Kirill Dmitriev. “Il Rdif prevede che alcune aziende americane torneranno sul mercato russo già nel secondo trimestre dell’anno. Tuttavia, il processo di ritorno non sarà facile per le aziende statunitensi, poiché molte nicchie sono già occupate da altri”, ha sottolineato.
Dmitriev ha detto martedì che le imprese statunitensi hanno perso oltre 300 miliardi di dollari dopo aver lasciato la Russia.
Secondo i dati forniti dal direttore del Rdif, la maggior parte delle perdite si è verificata nel settore IT e dei media (123 miliardi di dollari). Le aziende del settore dei beni di consumo e della salute hanno perso 94 miliardi di dollari, seguite dalle società finanziarie (71 miliardi di dollari), dalle industrie (26 miliardi di dollari) e dal settore energetico (10 miliardi di dollari). Le perdite totali subite dalle aziende statunitensi ammontano a circa 324 miliardi di dollari.