Il gruppo del G7 (che include Canada, Francia , Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti) condanna “i tentativi della Russia di sfruttare le esportazioni di energia e cibo come strumento di coercizione geopolitica”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri del G7, diffusa al termine della ‘due giorni’ di incontri che si è tenuta a Muenster, in Germania. Si legge ancora che “le turbolenze che ne derivano stanno colpendo in modo particolarmente duro i paesi e le comunità vulnerabili di tutto il mondo, esacerbando una situazione già terribile causata dalla crisi climatica, dalla pandemia di COVID-19 e dai conflitti esistenti”. La dichiarazione assicura che “continueremo a coordinarci tra il G7 e oltre per contribuire a mitigare le conseguenze della guerra di aggressione della Russia sulla stabilità economica globale e sulla sicurezza alimentare, nutrizionale ed energetica internazionale, affrontando esigenze acute e facendo investimenti a medio e lungo termine in sistemi resilienti”.