“In questi giorni in Cina stiamo vedendo i Paesi che stanno costruendo il nuovo ordine mondiale e la grande assente è l’Unione europea. Del resto siamo in mano alla signora Von der Leyen, una che ha utilizzato la fake news dell’attacco al Gps del suo aereo per nascondere il fatto che durante la sua recente visita a una fabbrica di armi in Bulgaria è stata presa a pesci in faccia dai cittadini”. Lo dice Gianluca Savoini, ex portavoce di Matteo Salvini e figura centrale dello scandalo Metropol. In un colloquio con La Stampa aggiunge: “Io vedo un governo che cerca un po’ di barcamenarsi. Il vantaggio, rispetto a prima, è che non c’è più Joe Biden alla guida degli Stati Uniti. Quindi la premier Giorgia Meloni, che si definisce patriota e che dovrebbe fare gli interessi degli italiani, ha l’occasione giusta per parlare di pace. Basta con queste idiozie vergognose del riarmo europeo, basta parlare di reintrodurre la leva obbligatoria o di bambini che a scuola impareranno a usare i droni militari”. E ancora sulla nomina di Stefano Beltrame, ex consigliere diplomatico di Salvini ai tempi del Viminale, come nuovo ambasciatore a Mosca: “È un bel segnale, e non perché lui sia un filo-putiniano o un leghista. Semplicemente è stata scelta una persona che – a differenza di alcuni ambasciatori o di quella pazza della ministra degli Esteri dell’Unione europea Kaja Kallas, che vede la Russia come il male assoluto e Putin come il nuovo Hitler – farà quello che dovrebbe fare un diplomatico: lavorare per avvicinare i Paesi, non per allontanarli o per minacciare guerre”.