Il Pil della Russia dovrebbe scendere del 2,9% quest’anno, con una ulteriore contrazione dello 0,9% previsto per il 2023. Le stime sono del ministero per lo sviluppo economico citato dall’agenzia Tass. I cali, se confermati, sarebbero molto inferiori a quelli previsti all’inizio del conflitto Ucraino.
In base a queste previsioni si dice moderatamente “ottimista” il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Un lavoro enorme è in corso per stabilizzare l’economia nonostante le azioni ostili contro di noi”