Gli Stati membri Ue hanno concluso il processo di adozione del quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina, includendo per la prima volta il divieto totale di importazione di carbone da Mosca. Lo dicono fonti Ue, spiegando che le importazioni europee hanno un valore di 4 miliardi di euro l’anno di entrate per la Russia. Il divieto è totale ma è previsto un periodo di tempo di quattro mesi per l’entrata in vigore dell’embargo solo per i contratti già in essere, per dare tempo alle compagnie di chiuderli. Petrolio e gas, che rappresentano importazioni energetiche di maggiore valore per Mosca, per ora rimangono esclusi dalle sanzioni, anche se l’UE sta valutando come andare a colpire le altre entrate da combustibili fossili nelle sanzioni che seguiranno.