Salute, Nisticò (Aifa): Clausola di salvaguardia per rinegoziare prezzo farmaci

“Dopo l’approvazione il fatturato di un farmaco cresce rapidamente, in due anni poi raddoppia da un valore medio di 1,5 milioni di euro sale a 3. Per affinare strumenti di controllo della spesa stiamo lavorando su una ‘clausola di salvaguardia’, che prevede la rinegoziazione automatica dei prezzi. Per abbassarli attraverso sconti che scattano appunto sulla base dei guadagni che le aziende hanno su un determinato prodotto. Più sono alti, più vale lo sconto. Spero per dicembre di approvare le regole della nuova clausola. Detto questo, ricordo che l’Italia ha mediamente i prezzi più bassi d’Europa e che noi li ricontrattiamo. Quest’anno lo abbiamo fatto con successo per 60 farmaci. Quindi il lavoro di controllo della spesa è costante”. Lo dice Robert Nisticò, presidente dell’agenzia del farmaco, Aifa, per tenere sotto controllo la spesa farmaceutica. In una intervista a Repubblica poi parla della spesa farmaceutica che continua a crescere: “Non si tratta di un problema di tetto. Quello non basterà mai: più verrà alzato, più la spesa crescerà. Succede, intanto, perché la popolazione invecchia e questo rende il nostro paese tra i maggiori consumatori di farmaci. Visto che produrli costa tanto, il nostro sistema universalistico entra in sofferenza. All’italiano piace andare dal medico e farsi prescrivere il medicinale, piuttosto che puntare sulla prevenzione”.