L’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) è “profondamente preoccupata” per la potenziale significativa interruzione della produzione automobilistica europea qualora l’interruzione delle forniture di chip Nexperia non potesse essere risolta immediatamente. Senza questi chip, spiega Acea, “i fornitori automobilistici europei non possono produrre le parti e i componenti necessari per rifornire le case automobilistiche, con il rischio di interruzioni della produzione. Sebbene l’industria si rifornisca già degli stessi tipi di chip da operatori alternativi sul mercato, l’omologazione di nuovi fornitori per componenti specifici e l’avvio della produzione richiederebbero diversi mesi, mentre si prevede che le attuali scorte di chip Nexperia durino solo poche settimane”.