Secondo quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio Europeo sulla Siccità (Edo) del programma satellitare Ue Copernicus, “durante il secondo periodo di dieci giorni di febbraio il 16,4% del territorio Ue era in condizioni di allarme”, in calo del 3,2% rispetto ai primi dieci giorni dello stesso mese. Rimasta invariata invece la percentuale sulle condizioni di allerta, ancora allo 0,9% “in particolare in Sicilia, in Catalogna e nella Spagna meridionale”.