Le autorità locali della Provenza, nel sud della Francia, hanno sospeso tutti i nuovi progetti edilizi nella città di Fayence e nei villaggi circostanti per cinque anni a causa della carenza d’acqua. La decisione senza precedenti è stata presa dopo l’inverno più secco registrato nel Paese dal 1959, quando gli esperti si sono resi conto che le loro stime non avrebbero potuto garantire un approvvigionamento minimo d’acqua per nuovi abitanti. Sulla decisione ha pesato una lettera del prefetto del 10 marzo che invitava i sindaci “a rifiutare le richieste di autorizzazione urbanistica per progetti che generano consumo di acqua”, ricordandogli le responsabilità dei Comuni per le forniture d’acqua contro gli incendi boschivi. “Spetta a voi evitare questo rischio, rifiutando qualsiasi nuova autorizzazione che possa aumentare la vulnerabilità e indebolire i mezzi di lotta contro gli incendi. Data la disperata aridità dei terreni, il rischio è già molto elevato.”