“Troppi No hanno fatto male all’Italia, aggravando i problemi idrogeologici che si sommano a quelli derivati dall’emergenza idrica. Gli interventi per fronteggiare i problemi idrogeologici servono per mettere in sicurezza i territori, mentre l’idrico vede il Mit in prima linea e serve per gestire la risorsa-acqua. Su questo tema, abbiamo 11 dighe commissariate per problemi che ne rallentano la conclusione o la manutenzione. Quattro impianti (tre in Sardegna e uno in Sicilia) hanno una gestione speciale perché hanno bisogno di essere completati, in un caso – in Campania – mancano interventi rilevanti a valle della diga, sei strutture sarde non possono essere riempite al 100% per drammatica mancanza di manutenzione: devono essere messe in sicurezza. In tutto, prevediamo investimenti da 3 miliardi che comprendono anche i lavori per l’acquedotto del Peschiera alle porte di Roma. In Emilia-Romagna, c’è la diga di Vetto: abbiamo già assegnato 3,2 milioni per la progettazione e confidiamo che il dossier venga sbloccato al più presto. Siamo determinati ad accelerare, costruire, ricorrere ad altri eventuali commissariamenti: i No ideologici hanno aggravato i problemi idrogeologici e hanno rallentato la corretta gestione delle risorse idriche. Dobbiamo cambiare strada: si può fare, lo faremo”. Così il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini.