“Quanto si registra in Sicilia, e che progressivamente sta risalendo dal Meridione all’Italia centrale, ha caratteristiche peggiori delle scorse, grandi siccità del Nord, mai era successo di dover abbattere i capi animali negli allevamenti per l’impossibilità di alimentarli e dissetarli”. Così il presidente dell’Anbi, Francesco Vincenzi in un colloquio con Il Sole 24 Ore. Vincenzi commenta dati allarmanti sulla siccità che ha spaccato l’Italia con il Mezzogiorno colpito da assenze di piogge e dalla carenza di riserve idriche. Secondo Anbi l’allarme riguarda il 50% dei territori di Sicilia, Puglia, Basilicata, le coste di Calabria e Sardegna.