Feralpi Stahl, filiale tedesca del gruppo siderurgico italiano Feralpi, ha inaugurato a Riesa in Sassonia il nuovo laminatoio ‘spooler’, primo impianto in Germania per la laminazione a caldo dell’acciaio privo di emissioni dirette. Come riporta il Corriere della Sera, il progetto ha richiesto un investimento complessivo di oltre 220 milioni di euro. Solo per la parte energetica dell’impianto, cuore dell’operazione a zero emissioni, sono stati spesi circa 160 milioni.
Il nuovo laminatoio è alimentato elettricamente dotato di forni di riscaldo a induzione, e consente la laminazione continua attraverso la saldatura delle billette. Una linea a rulli lunga 300 metri collega la colata continua esistente al nuovo impianto, rendendo il processo efficiente e completamente privo di emissioni dirette di CO2. L’impianto consente di produrre bobina di otto tonnellate, pari a 25 chilometri di filo continuo “come tirare un filo da Lonato a Brescia”, scherza Giuseppe Pasini, presidente del gruppo Feralpi. “A Riesa abbiamo trovato una comunità che vive per l’acciaio -, continua Pasini -. Questo ha fatto la differenza. Perché oggi produrre acciaio in Europa è sempre più difficile, tra regole stringenti, costi energetici e concorrenza estera. È anche grazie alla comunità che abbiamo raggiunto questi risultati”.