Siderurgia, Ue presenta Piano d’azione per settore il 19 marzo

E’ partito il Dialogo strategico sul futuro della siderurgia europea. Oggi, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha convocato i principali leader del settore, i partner sociali e le parti interessate per quello che vuole segnare “l’inizio di un processo inclusivo e collaborativo” per affrontare le sfide critiche del settore e garantirne il successo continuo come motore chiave dell’economia europea. “La nostra Unione europea è stata costruita su una comunità di carbone e acciaio. L’acciaio è ovunque, dall’energia eolica alla difesa. Ma i produttori di acciaio europei sono a un bivio, di fronte alle sfide della necessaria decarbonizzazione e della concorrenza globale in parte sleale. Il Dialogo di oggi deve portare a un piano su misura per aiutare questo settore a decarbonizzare e prosperare a livello globale. Uniamo le forze per creare un solido business case per l’acciaio prodotto in Europa”, ha commentato von der Leyen. Nell’incontro di oggi, la Commissione e gli attori chiave hanno iniziato “a tracciare la strada da seguire” e “l’esito di questo processo di consultazione confluirà in un piano d’azione su acciaio e metalli, che indicherà ulteriori azioni prioritarie specifiche per il settore nonché misure a lungo termine per sostituire le misure di salvaguardia della difesa commerciale in scadenza a giugno 2026”. L’esecutivo Ue ha spiegato che il piano d’azione affronterà un’ampia gamma di questioni rilevanti per il settore: come garantire che la produzione di acciaio pulito sia commercialmente sostenibile; concordare su come rispondere al meglio alle pratiche commerciali sleali e ingiustificate; e identificare misure a lungo termine che potrebbero sostituire al meglio le attuali misure di salvaguardia. La presidente von der Leyen ha incaricato il vice presidente esecutivo della Commissione europea alla Prosperità e alla Strategia industriale, Stéphane Séjourné, di presentare un Piano d’azione il 19 marzo.