“Saranno quattro i pilastri: sviluppo delle tecnologie digitali e di prodotto, sostenibilità, rafforzamento nei mercati core e generazione di cassa”. Così Andrea Casaluci, ad di Pirelli, in una intervista a Il Sole 24 Ore. “Vogliamo consolidare la nostra leadership con l’innovazione di prodotti, processi e materiali, ma anche attraverso i nostri legami con le maggiori case auto che oggi affrontano nuove sfide tecnologiche: regolamentazioni stringenti, transizione all’elettrico, digitalizzazione, sostenibilità e guida autonoma. Rafforzeremo, inoltre, la nostra presenza sui mercati ad alto potenziale, portando avanti la strategia ‘local for local’ per ridurre il rischio della supply-chain e per migliorare il livello di servizi”, aggiunge. Dopo Formula Uno e ipotetica partnership con Brembo, Casaluci sposta il discorso sulla sostenibilità. E spiega: “Sarà un pilastro fondamentale del nuovo piano industriale. Solo per fornire qualche esempio: nei prodotti il nuovo P Zero E, è un pneumatico con tripla classe A per resistenza al rotolamento, frenata sul bagnato e rumorosità, e contiene più del 55% di materiali di origine naturale e riciclati. Lato processi produttivi, invece, puntiamo all’utilizzo del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili al 2025 (obiettivo già raggiunto in Europa) e alla Carbon Neutrality al 2030”.