“La scelta del Governo di unificare la programmazione del Pnrr e quella dei fondi europei e nazionali del ciclo 2021-2027 va nella giusta direzione ma deve assumere in modo esplicito, come quadro di riferimento, le Strategie nazionale e regionali per lo sviluppo sostenibile elaborate in questi anni dalle Regioni e superare i suoi tre limiti atavici e ben noti: la mancanza di complementarità con le politiche ordinarie, la polverizzazione degli interventi e la cattiva qualità delle strutture di governo nazionali e regionali”. Così il direttore scientifico dell’Asvis, Enrico Giovannini, sulle strategie del governo in materia di sviluppo sostenibile. Come si legge su Il Sole 24 Ore, Giovanni aggiunge: “Siamo davanti a un’occasione unica per integrare tutti i finanziamenti (Pnrr, politiche ordinarie) attraverso l’elaborazione di una Agenda urbana nazionale per lo sviluppo sostenibile”. Giovannini spiega ancora: “Per poter procedere più spediti andrebbe finalmente attivato il Comitato interministeriale per le politiche urbane (Cipu) ricostituito nel 2021 e finalizzato a rappresentare la dimensione urbana della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile”.