La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (Vsf) ha ospitato ieri 15 luglio un workshop dal titolo MRC2030 Cultural Heritage Addendum a cui hanno preso parte specialisti del settore provenienti da Comune di Venezia, Sovrintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, Università Iuav di Venezia, Ordine degli ingegneri, Undrr, Università di Extremadura, Archivio di Stato di Venezia, Fondazione Musei civici di Venezia, Fondazione Cini, Europa Nostra e Corila.
Dopo l’attribuzione del ruolo di ‘Resilience Hub’ dell’iniziativa Making Cities 2030 alla città di Venezia, assegnato dall’Undrr (United Nations Office for Disaster Risk Reduction), in occasione dell’evento dal titolo ‘Resilient cultural heritage: proteggere il patrimonio culturale dall’innalzamento del mare’, facente parte della Biennale della Sostenibilità 2023, i rappresentanti delle istituzioni territoriali hanno effettuato un test finalizzato alla comprensione del grado di consapevolezza e protezione dal rischio disastri relativamente al patrimonio culturale nella città lagunare e della sua area metropolitana.
Gli esiti del questionario serviranno ad un duplice scopo: alle istituzioni veneziane per migliorare ulteriormente i propri piani e programmi di riduzione dei rischi di disastro riferiti ai beni culturali, e all’Undrr per migliorare il supporto alle città e territori che devono fare i conti con i rischi connaturati ai cambiamenti climatici.
Il workshop renderà possibile consolidare il Disaster Resilience Scorecard for Cities: Cultural Heritage Addendum, per una sua presentazione durante la conferenza ‘Europe and Central Asia regional platform for disaster risk reduction (efdrr.undrr.org)’ prevista per il 6-8 novembre 2024 a Budva in Montenegro, nella quale Vsf sta organizzando la presenza veneziana, in collaborazione con l’Ufficio regionale dell’UNDRR per l’Europa e l’Asia centrale.
“La mission di Vsf è anche quella di fare di Venezia un laboratorio per la ricerca di una sostenibilità integrata (sociale, ambientale, culturale ed economica). Il workshop avvenuto qui ieri è la testimonianza diretta che da Venezia si può lanciare al mondo un segnale di salvaguardia per il patrimonio artistico e culturale per le città afflitte dagli effetti del cambiamento climatic”, ha commentato il direttore generale di Vsf Alessandro Costa.