“Da liberale dico che per fortuna le imprese stanno andando avanti velocemente nonostante la politica e la parte regolamentare. È chiaro che abbiamo un problema di adeguamento delle norme nazionali. Ma abbiamo anche una questione a livello europeo: si sta lavorando a nuovi modelli di tassonomia, anche adeguandoli a quello che è il cambiamento stesso”. Lo dice Gilberto Pichetto Frtin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. A La Stampa aggiunge: “Il gas non era nell’elenco delle tassonomie utilizzabili fino a un anno e mezzo fa. Il nucleare non era nell’elenco delle energie utilizzabili. Entrambi sono entrati nella tassonomia. Un equilibrio fra la politica e la tecnologia, anche valutando le esigenze dei singoli. Ecco cosa significa adeguamento all’evoluzione naturale del sistema”. Il problema è quello delle normative, sottolinea Pichetto: “Non si tratta di intervenire a finanziare le imprese. Si tratta di dare quanto serve prima delle regole, che siano raggiungibili dal sistema imprenditoriale, che siano la garanzia per le aziende stesse. Proprio perché sono loro che fanno il passo innovativo. La regola non è questo passaggio, la regola è la garanzia. È qui che risiede la sfida vera e propria. Bisogna avere ambizione. E anche avere fiducia in quello che è un cambiamento significativo. Quando parliamo di regole ambiziose”.