Sostenibilità, Standard Ethics conferma rating del gruppo Cremonini

Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “E” di Gruppo Cremonini. Il primo Corporate SER assegnato alla società risale al 2022. La società è una costituente dello SE Food&Beverage Sustainability Italian Benchmark. Tra i costituenti del Benchmark ci sono anche: Barilla, Bauli, Bolton Group, Campari, Casillo Group, Cereal Docks, Colussi, Conserve Italia, De Cecco, Eurovo, Ferrero, Fileni Alimentare, Granarolo, GranTerre, Gruppo Amadori, Gruppo Veronesi, Illycaffè, La Doria, Lavazza, Loacker, M. Zanetti Beverage, Mutti, Newlat Food, Orsero, Pastificio Rana, Salumificio F.lli Beretta, Sammontana, San Benedetto, Unigra.



Gruppo Cremonini S.p.A. è una multinazionale attiva nell’industria alimentare con particolare focus sull’industria della carne bovina e sulla fornitura di prodotti per la ristorazione. Cremonini è impegnata in un settore complesso con una lunga filiera di produzione. I temi ESG, spiegano gli analisti, “spaziano dalla sicurezza in ambito alimentare al benessere animale e possono riguardare anche sinergie tra società controllate”. Tenuto conto delle dimensioni dell’attività, “è consigliabile avere una maggiore disponibilità di policy pubbliche a carattere strategico ed una più efficace rendicontazione di Sostenibilità per l’intero perimetro del Gruppo. La stessa governance (dalla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione ai poteri di eventuali comitati e funzioni ESG) riveste importanza nelle strategie di medio lungo periodo in materia ambientale e sociale”.



In generale, l’industria italiana del Food&Beverage “può imprimere maggiore energia nel rispondere alle crescenti sfide sulla sostenibilità”.