La Commissione europea porta avanti la procedura d’infrazione contro l’Italia per la mancata comunicazione dei piani di gestione degli spazi marittimi. Al governo si contesta di non aver predisposto i piani richiesti dalle normative europee per lo sviluppo di un’economia blu sostenibile, l’uso sostenibile delle risorse marine e la conservazione di ecosistemi marini sani e della biodiversità. Si concedono due mesi di tempo per far pervenire la strategia. Scaduto il termine la Commissione potrebbe deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue.