Alle 06:21 di questa mattina, il satellite Copernicus Sentinel-6B – l’ultima pietra miliare nella capacità di monitoraggio degli oceani dell’Europa – è decollato dalla base spaziale di Vandenberg in California, Stati Uniti. Gestito da Eumetsat per conto della Commissione europea nell’ambito del programma Copernicus, il satellite fornirà misurazioni ad alta precisione del livello del mare e dei sistemi di acqua dolce. I suoi dati miglioreranno le previsioni meteorologiche, dello stato degli oceani e climatiche e sosterranno una gestione efficace delle risorse idriche, contribuendo a salvaguardare le comunità e i mezzi di sussistenza.
Una volta pienamente operativo, Copernicus Sentinel-6B sostituirà il suo gemello, Copernicus Sentinel-6 Michael Freilich, come missione di riferimento mondiale per l’altimetria satellitare ad alta precisione. Fornendo misurazioni a supporto della calibrazione di tutte le missioni sulla superficie oceanica, consentirà a tutti gli utenti marittimi di tutto il mondo di beneficiare di dati affidabili e accurati.
Mappando fino al 95% degli oceani privi di ghiaccio della Terra ogni 10 giorni, Copernicus Sentinel-6B fornirà dati fondamentali sulle correnti oceaniche, l’altezza delle onde e la velocità del vento. Amplierà un archivio unico, lungo oltre 30 anni, di osservazioni altimetriche precise, fondamentali per la nostra comprensione dei cambiamenti climatici e per determinare l’innalzamento globale del livello del mare (SLR).
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