Sarà un impianto sostenibile dal punto di vista dell’ambiente, dei trasporti e dell’energia, il nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze. Oggi le commissioni congiunte Urbanistica, Ambiente, Sport e Sviluppo economico della città hanno visionato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’impianto, insieme al sindaco Dario Nardella e ai progettisti. “Si tratta – affermano i presidenti della quattro commissioni – di una sfida davvero importante per il Quartiere 2 e per tutta la città di Firenze che comporterà la cantierizzazione e il completamento dello stadio, della tramvia e del parcheggio scambiatore da 2500 posti entro il 2026”.
il nuovo Artemio Franchi “non sarà solo più moderno e confortevole, ma anche più sostenibile grazie all’autoproduzione di energia, alla vasta sistemazione a verde dell’area circostante e ad un nuovo sistema di mobilità che punta prioritariamente sulla sostenibilità con il completamento della rete tramviaria e ciclabile”. La sostenibilità economica, spiegano, sarà garantita dai 15.000 mq. destinati ai servizi privati che troveranno posto sia all’interno del nuovo stadio che sotto le ‘foglie’ del nuovo parco a servizi del Quartiere 2. L’aggiudicazione della gara è prevista a luglio 2023 mentre l’inizio dei lavori, è previsto entro la fine del 2023 – inizio 2024.